Benvenuti nel blog del giocodanza®

GIOCODANZA® - Un percorso di crescita sano, attraverso un'attività ludica dove le componenti principali sono: creatività, immaginazione ... e tanta fantasia! Corpo, voce, musica, spazio ... diventano il mezzo per scoprire le potenzialità artistiche e creative del bambino.

A CHI SI RIVOLGE

Insegnanti di danza, danzatori, operatori dell’infanzia il cui obiettivo è approfondire e ampliare le proprie conoscenze e le proprie competenze pedagogiche e artistiche che permettono di acquisire, con una metodologia innovativa, nuovi strumenti e strategie diverse atte a rispondere ai nuovi bisogni dei bambini.

Essendo il metodo un approccio e una preparazione alla Danza, ed essendo la Danza l’arte del movimento, esso riguarda tutte le tecniche, dal classico al contemporaneo, dall’hip hop alla break dance fino alla danza sportiva.


lunedì 4 maggio 2015

Relazione Giocodanza di Ilaria Esposito - Brescia 2015



Il GiocoDanza® mi ha dato la possibilità di crescere come insegnante , mi ha fatto e mi fa sentire più completa, più sicura, più ricca , ora ad ogni incontro con le piccole “ ballerine”  ho ben preciso cosa e come affrontare la lezione, e questo mi fa sentire bene!!

Cara Marinella ,
che esperienza meravigliosa, ma sapessi come è cominciata……quel 25 ottobre sono partita all’ alba direzione Brescia con la mia amica Cristina e con veramente poche ore di sonno alle spalle, dopo un lunghissimo e stressante viaggio, avere cambiato 3 treni, sapevamo già di arrivare alla prima lezione in ritardo di un ora , e questo mi preoccupava molto… chissà quanti discorsi  mi sarei persa in quell’ ora .... e che figuraccia avrai fatto davanti a tutti, ma purtroppo il giorno prima mi era impossibile partire perché avrei lavorato fino a sera tardi e il primo treno del mattino da poter prendere era proprio quello sul quale stavo viaggiando.
Durante il viaggio io e Cristina, sedute una difronte all’ altra ci  immaginavamo come potesse essere il primo incontro di Giocodanza®, io le dissi che vi conoscevo già, le raccontai la mia meravigliosa  esperienza con Jo e l’ acrobatica, un corso di formazione molto dinamico, pratico del quale ero rimasta molto entusiasta e motivo per cui volevo frequentare anche il corso di Giocodanza®.
In tutta sincerità però mi aspettavo un corso diverso da quello precedente( Acrobatica ), immaginavamo di dover stare ore e ore seduta sul pavimento di una sala di danza silenziosa e concentrata ,  ad ascoltare e prendere appunti su una marea di informazioni che riguardavano l’ aspetto psicologico e pedagogico del bambino ed infine poi mi aspettavo di scrivere una marea di giochi spiegati da te  Marinella e svolti da qualche tua piccola allieva.
Ricordo di essere arrivata finalmente alla stazione di Brescia. Con Cristina poi è cominciata una lunga e frettolosa camminata per arrivare alla metro ed infine arrivare alla sede della scuola, una volta arrivate ci siamo subito catapultate in aula , dove abbiamo trovato te che parlavi con le nostre future compagne sedute per terra che ti ascoltavano tutte sorridenti , senza nessuna penna pronta ad immortalare le tue parole da capire e ricordare su un foglio bianco.
Ci siamo presentate e subito dopo con mio stupore hai detto con tutte noi “ BIMBE SIETE PRONTE? , BENE ALZIAMOCI E FORMIAMO DUE RIGHE, E COMINCIAMO IL GIOCO DEL SALUTO! ”
Quella richiesta generò alcune domande in me: “ ….ora che faremo? …affronto l’ esercizio come un adulta che prova fare la bambina o come la bambina che è dentro di me ? …le altre come si comporteranno? …sarò ridicola agli occhi loro?...” .
Devi sapere Mari che il mio problema forse è l’ opposto di tutte le altre insegnati di danza, io non ho mai perso la bambina dentro di me , ho sempre vissuto fin da piccola in un “ Giardino delle Meraviglie” , sono sempre stata una principessa , un avventuriera, ho tanti compagni “inanimati” ( cosi pensano gli altri !!), che mi accompagnano da tutta la vita, amo almeno una volta a settimana guardarmi in dvd una bella fiaba ( riesco a piangere ogni volta nella scene “tristi”, pur sapendo benissimo come andrà a finire) tutto questo l’ ho imparato e sempre fatto accompagnata dalla “ Regina del Giardino delle Meraviglie, la regina Momi ! ” .
La Regina Momi, talvolta accompagnata dal Re Paciccio, sono persone meravigliose che fin dalla mia nascita mi hanno insegnato l’ importanza della FANTASIA e della CURIOSITA’, l’ importanza di saper giocare con oggetti inventati e creati da me , mi hanno insegnato a travestirmi e creare storie prendendo spunto dal luogo in cui mi trovavo, mi hanno insegnato anche giocare all’aria aperta a rotolarmi, saltare arrampicarmi.... tutto questo mi ha reso una bambina e un adulta STRA FELICEEEE!!!!!  
…Tornando al nostro primo incontro Mari, esercizio dopo esercizio mi rendevo conto che tu sei e fai tutto quello che io ho in modo molto più semplice cercato di creare per le mie piccole “ BIMBE”, mi sono sentita per la prima volta capita e giusta in quello che faccio ormai da tanti anni... mi sono sentita proprio sulla tua stessa lunghezza d’ onda non sai quanto mi ha reso felice e quanto mi sono divertita a dove andare in un Giungla , in un castello misterioso , in un bosco…mi sono trasformata in principessa, un ape , in un trenino matto, una ciliegina e un girasole…mi sono fatta trasportare dal vento, ho incontrato il Mago Ciripò che mi ha trasformato da Principessa a pappagallo, granchio, orso….sono diventata una signora ricca e spocchiosa , ho chiamato un taxi e ho viaggiato il mondo…Italia, Argentina, Cina… , ho conosciuto un direttore d’ orchestra famosissimo , ho suonato per lui vincendo poi un ingaggio di lavoro per Londra…. Wow !!!!!!
Quante cose abbiamo fatto!!! Potrei andare avanti per ore a fare un elenco di cose meravigliose che abbiamo fatto assieme…!!!
Ogni volta che tornavo a casa da un week end ero tanto stanca ma felice e ricca di informazioni , mi svegliavo la mattina dopo aprivo le dispense e rileggevo tutti i giochi in modo da essere pronta nel pomeriggio per fare lezione con le mie allieve in modo nuovo e coinvolgente. Ogni lezione gli inserivo uno o due giochi del GiocoDanza® in modo da non stravolgere brutalmente la mia lezione ma di cambiarla in maniera graduale, cosi facendo ho rimodernato anche i miei giochi “ FANTASIA” creati negli anni dandogli quel tocco di magia e fantasia in più ( perché ora ho capito che non è sbagliato farlo) , in questi mesi ho notato con piacere che le bambine seguono le lezioni con molta più attenzione , partecipazione, allegria e voglia di conoscere tanto da non voler stare a casa da lezione nemmeno con la febbre! :D
Ringrazio la regina Momi ( mia mamma Monica ) e il re Paccicio ( mio babbo Patrizio) per avermi cresciuto a “ Pane e Fantasia” , per aver sempre creduto in me e spronato a diventare quello che SONO , ringrazio te Marinella perché mi hai permesso di arricchirmi come persona e come insegnate , sono contenta di essermi avvicinata al GiocoDanza® , un magico mondo che accompagnerà me e le mie bambine in questo nuovo cammino


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