Il GiocoDanza® mi ha dato la possibilità di crescere come
insegnante , mi ha fatto e mi fa sentire più completa, più sicura, più ricca ,
ora ad ogni incontro con le piccole “ ballerine” ho ben preciso cosa e come affrontare la
lezione, e questo mi fa sentire bene!!
Cara Marinella ,
che esperienza meravigliosa, ma sapessi come è
cominciata……quel 25 ottobre sono partita all’ alba direzione Brescia con la mia
amica Cristina e con veramente poche ore di sonno alle spalle, dopo un
lunghissimo e stressante viaggio, avere cambiato 3 treni, sapevamo già di
arrivare alla prima lezione in ritardo di un ora , e questo mi preoccupava
molto… chissà quanti discorsi mi sarei
persa in quell’ ora .... e che figuraccia avrai fatto davanti a tutti, ma
purtroppo il giorno prima mi era impossibile partire perché avrei lavorato fino
a sera tardi e il primo treno del mattino da poter prendere era proprio quello
sul quale stavo viaggiando.
Durante il viaggio io e Cristina, sedute una difronte all’
altra ci immaginavamo come potesse
essere il primo incontro di Giocodanza®, io le dissi che vi conoscevo già, le
raccontai la mia meravigliosa esperienza
con Jo e l’ acrobatica, un corso di formazione molto dinamico, pratico del
quale ero rimasta molto entusiasta e motivo per cui volevo frequentare anche il
corso di Giocodanza®.
In tutta sincerità però mi aspettavo un corso diverso da
quello precedente( Acrobatica ), immaginavamo di dover stare ore e ore seduta sul
pavimento di una sala di danza silenziosa e concentrata , ad ascoltare e prendere appunti su una marea
di informazioni che riguardavano l’ aspetto psicologico e pedagogico del
bambino ed infine poi mi aspettavo di scrivere una marea di giochi spiegati da
te Marinella e svolti da qualche tua
piccola allieva.
Ricordo di essere arrivata finalmente alla stazione di
Brescia. Con Cristina poi è cominciata una lunga e frettolosa camminata per arrivare
alla metro ed infine arrivare alla sede della scuola, una volta arrivate ci
siamo subito catapultate in aula , dove abbiamo trovato te che parlavi con le
nostre future compagne sedute per terra che ti ascoltavano tutte sorridenti ,
senza nessuna penna pronta ad immortalare le tue parole da capire e ricordare
su un foglio bianco.
Ci siamo presentate e subito dopo con mio stupore hai
detto con tutte noi “ BIMBE SIETE PRONTE? , BENE ALZIAMOCI E FORMIAMO DUE RIGHE,
E COMINCIAMO IL GIOCO DEL SALUTO! ”
Quella richiesta generò alcune domande in me: “ ….ora che
faremo? …affronto l’ esercizio come un adulta che prova fare la bambina o come
la bambina che è dentro di me ? …le altre come si comporteranno? …sarò ridicola
agli occhi loro?...” .
Devi sapere Mari che il mio problema forse è l’ opposto di
tutte le altre insegnati di danza, io non ho mai perso la bambina dentro di me
, ho sempre vissuto fin da piccola in un “ Giardino delle Meraviglie” , sono
sempre stata una principessa , un avventuriera, ho tanti compagni “inanimati” (
cosi pensano gli altri !!), che mi accompagnano da tutta la vita, amo almeno
una volta a settimana guardarmi in dvd una bella fiaba ( riesco a piangere ogni
volta nella scene “tristi”, pur sapendo benissimo come andrà a finire) tutto
questo l’ ho imparato e sempre fatto accompagnata dalla “ Regina del Giardino
delle Meraviglie, la regina Momi ! ” .
La Regina Momi, talvolta accompagnata dal Re Paciccio,
sono persone meravigliose che fin dalla mia nascita mi hanno insegnato l’
importanza della FANTASIA e della CURIOSITA’, l’ importanza di saper giocare
con oggetti inventati e creati da me , mi hanno insegnato a travestirmi e
creare storie prendendo spunto dal luogo in cui mi trovavo, mi hanno insegnato
anche giocare all’aria aperta a rotolarmi, saltare arrampicarmi.... tutto
questo mi ha reso una bambina e un adulta STRA FELICEEEE!!!!!
…Tornando al nostro primo incontro Mari, esercizio dopo
esercizio mi rendevo conto che tu sei e fai tutto quello che io ho in modo
molto più semplice cercato di creare per le mie piccole “ BIMBE”, mi sono
sentita per la prima volta capita e giusta in quello che faccio ormai da tanti
anni... mi sono sentita proprio sulla tua stessa lunghezza d’ onda non sai
quanto mi ha reso felice e quanto mi sono divertita a dove andare in un Giungla
, in un castello misterioso , in un bosco…mi sono trasformata in principessa,
un ape , in un trenino matto, una ciliegina e un girasole…mi sono fatta
trasportare dal vento, ho incontrato il Mago Ciripò che mi ha trasformato da
Principessa a pappagallo, granchio, orso….sono diventata una signora ricca e
spocchiosa , ho chiamato un taxi e ho viaggiato il mondo…Italia, Argentina,
Cina… , ho conosciuto un direttore d’ orchestra famosissimo , ho suonato per
lui vincendo poi un ingaggio di lavoro per Londra…. Wow !!!!!!
Quante cose abbiamo fatto!!! Potrei andare avanti per ore
a fare un elenco di cose meravigliose che abbiamo fatto assieme…!!!
Ogni volta che tornavo a casa da un week end ero tanto
stanca ma felice e ricca di informazioni , mi svegliavo la mattina dopo aprivo
le dispense e rileggevo tutti i giochi in modo da essere pronta nel pomeriggio
per fare lezione con le mie allieve in modo nuovo e coinvolgente. Ogni lezione
gli inserivo uno o due giochi del GiocoDanza® in modo da non stravolgere
brutalmente la mia lezione ma di cambiarla in maniera graduale, cosi facendo ho
rimodernato anche i miei giochi “ FANTASIA” creati negli anni dandogli quel
tocco di magia e fantasia in più ( perché ora ho capito che non è sbagliato
farlo) , in questi mesi ho notato con piacere che le bambine seguono le lezioni
con molta più attenzione , partecipazione, allegria e voglia di conoscere tanto
da non voler stare a casa da lezione nemmeno con la febbre! :D
Ringrazio
la regina Momi ( mia mamma Monica ) e il re Paccicio ( mio babbo Patrizio) per
avermi cresciuto a “ Pane e Fantasia” , per aver sempre creduto in me e
spronato a diventare quello che SONO , ringrazio te Marinella perché mi hai
permesso di arricchirmi come persona e come insegnate , sono contenta di
essermi avvicinata al GiocoDanza® , un magico mondo che accompagnerà me e le
mie bambine in questo nuovo cammino
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