Benvenuti nel blog del giocodanza®

GIOCODANZA® - Un percorso di crescita sano, attraverso un'attività ludica dove le componenti principali sono: creatività, immaginazione ... e tanta fantasia! Corpo, voce, musica, spazio ... diventano il mezzo per scoprire le potenzialità artistiche e creative del bambino.

A CHI SI RIVOLGE

Insegnanti di danza, danzatori, operatori dell’infanzia il cui obiettivo è approfondire e ampliare le proprie conoscenze e le proprie competenze pedagogiche e artistiche che permettono di acquisire, con una metodologia innovativa, nuovi strumenti e strategie diverse atte a rispondere ai nuovi bisogni dei bambini.

Essendo il metodo un approccio e una preparazione alla Danza, ed essendo la Danza l’arte del movimento, esso riguarda tutte le tecniche, dal classico al contemporaneo, dall’hip hop alla break dance fino alla danza sportiva.


lunedì 4 maggio 2015

Relazione giocodanza® della Neo Maestra Carla Bianchi - Brescia2015



Grazie di tutto  Marinella … e forse il dirti solo grazie non fa sentire bene il grande abbraccio col cuore che vorrei darti.


ci siamo viste solo due giorni fa a Verona e, come ogni volta quando torno dai weekend di formazione, già mi manca quell’atmosfera unica e particolare che si respira durante quegli incontri.
Mi sono avvicinata per caso a tutto questo, pur avendo fatto, come sai dal curriculum, diversi anni di classica e ora insegni latino americano.
La mia curiosità è scattata dopo aver visto un saggio di mia nipote che però nulla aveva a che vedere con giocodanza.
Semplicemente venivano messi in scena esercizi di ritmica con utilizzo di qualche attrezzo e qualche musica.
Ma quello che mi affascinò furono proprio le bambine, il loro totale coinvolgimento emotivo e la loro partecipazione.
Uscii da quel saggio dicendo a mio marito: “voglio insegnare alle bambine a sognare!” proprio perché io per quell’ora di saggio mi ero ritrovata a sognare.
Da lì è partita la mia ricerca e ti ho trovata.
Al primo weekend di corso ad ottobre arrivai con tantissima voglia di capire di cosa si trattasse, avendo letto il tuo primo libro che mi ero comprata durante l’estate.
E lì, insieme a tante altre simpaticissime bambine/compagne di corso, ho scoperto che la magia esiste, che il sogno non è sparito dalla mia vita, che posso ancora camminare di corsa attraversando sulle strisce pedonali che possono diventare i tasti di un pianoforte, che un cielo grigio per la pioggia a Milano può diventare un cielo azzurro con nuvole che si rincorrono, che posso sentire gli uccellini anche se sono in metropolitana, che se osservo un campo di grano, so che lì in mezzo sicuramente ci sono chicchi, coccinelle, uccellini, fruscii, raggi di sole o gocce di pioggia e che tutto questo può correre tra le spighe, può cantare ballare o semplicemente avvolgersi in un abbraccio da cui può uscire per magia una bellissima scultura.
Essere insegnanti è un mestiere difficile, a contatto con i bambini poi ancora di più, sono puri e la loro purezza va rispettata.
Per questo ho creduto fin da subito nel giocodanza® come metodo, l’ho fatto mio perché a mia volta ne sono stata conquistata proprio nella purezza delle situazioni/esercizi/giochi che lo compongono e ne fanno una disciplina unica e speciale.
E questo è per me il giocodanza®, insegnare la danza alle bambine facendole sognare, perché io per prima voglio sognare insegnando loro danza.


Nessun commento:

Posta un commento